Fritillaria: Curiosità, Specie e Messa a Dimora
Il bello del giardinaggio: le mani nello sporco, la testa baciata dal sole, il cuore vicino alla natura. Coltivare un giardino non significa nutrire solo il corpo, ma anche l’anima.
(Alfred Austen)
Quando ci prendiamo cura di un giardino, quando abbelliamo uno spazio con del verde, non facciamo altro che innescare e sostenere la vita di tante piccole essenze, semi, bulbi o piante pronte a regalarci colori e profumi durante il corso delle stagioni. Il giardinaggio è l’attività perfetta per allenare il corpo e la mente.
Oggi parleremo di un bulbo autunnale dalle forme e dai colori unici: la Fritillaria.
Fritillaria: curiosità
Originaria del Sud Africa, il nome di questa specie deriva dal latino fritillus (= bossolo per i dadi). Come riportato da Better Homes & Gardens, i fiori di questa bulbosa, hanno una particolare forma campanulata rovesciata. Dotati di una singolare cromatura a scacchi, le fritillarie producono piante alte da 25 cm fino a 1,20 m a seconda della specie, con fiori gialli, verdi, blu, arancio, scarlatto, rosso-brunastro, in tinta unica o bicromatica.
Le Specie di Fritillaria più Diffuse
Pyrenaica
Conosciuta anche come Fritillaria nigra, sviluppa fusti alti oltre 40 cm, con fiori penduli dai vari colori verde oliva, violaceo e marrone.
Ruthenica
Produce fiori penduli di colore nero. Specie originaria del Caucaso
Tenella
Sviluppa una pianta con un bulbo ricoperto da tuniche biancastre, da cui si erge un gracile scapo lungo 20–40 cm, con foglie lineari-lanceolate, opposte o riunite in verticilli di 3, solcate profondamente da nervature parallele, i fiori sono reclinati e campanulato, composti da petali ovoidali-oblunghi di colore vinoso-porporino, più o meno variegati a scacchiera, con 6 stami e un pistillo con ovario supero, frutto a capsula ovoidale lungo 15–20 mm.
Tubiformis
Produce fusti alti 30 cm, dotati di fogie apicali lineari. Quelle inferiori sono strettamente lanceolate, fiori grandi 3-3,5 cm, di colore bruno-porporino chiaro, variegato a scacchiera.
Imperialis Lutea
La specie Imperialis Lutea, predilige una posizione soleggiata o lievemente ombreggiata e può raggiungere l’ altezza di 60 cm. I fiori, molto vistosi con appariscenti nettari alla base dei tepali, di colore giallo brillante, sbocciano a primavera intermedia.
Imperialis Rubra
La specie Imperialis Rubra, predilige una posizione soleggiata o lievemente ombreggiata e può raggiungere l’ altezza di 60 cm. I fiori, molto vistosi con appariscenti nettari alla base dei tepali, di colore rosso brillante, sbocciano a primavera intermedia.
Persica
La specie Persica, predilige una posizione soleggiata o lievemente ombreggiata e può raggiungere l’ altezza di 100 cm. I fiori, solitari e talvolta appaiati, campanulati, di vari colori, sbocciano in primavera.
Meleagris
La specie Meleagris, predilige una posizione soleggiata o lievemente ombreggiata e può raggiungere l’ altezza di 15 cm.I fiori, solitari e talvolta appaiati, campanulati, di vari colori, sbocciano in primavera.
Fritillaria: messa a dimora e cura delle bulbose
Questa bulbosa predilige zone ombreggiate e non teme il freddo. Evitare terreni eccessivamente esposti ai raggi solari, che nella stagione estiva potrebbero danneggiare la pianta.
La messa a dimora va effettuata in autunno, ad una profondità tripla rispetto all’altezza del bulbo. Consigliamo di lasciare almeno 15 cm di spazio tra una bulbosa e l’altra.
Scegli terreni ricchi di humus e concima con un fertilizzante liquido composito. Evitare i ristagni d’acqua sulle superfici in cui sono stati piantati i bulbi per evitare spiacevoli fenomeni di marcescenza.
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