Come coltivare i Tulipani: Cosa Occorre Sapere?
In questo articolo potrai scoprire tante preziose informazioni su Come Coltivare i Tulipani, ma non solo: ho voluto affrontare in maniera dettagliata questo argomento, per darti un quadro quanto più possibile completo su questa meravigliosa specie botanica.
I tulipani provengono dalla famiglia delle Liliacee e sono fra i fiori più popolari di questa famiglia. Rappresentano un punto di attrazione per i clienti grazie alla loro varietà di colori e forme, e donano energia a qualsiasi decorazione nella quale vengono inseriti. Le loro origini risalgono all’Asia occidentale e centrale, essendo perfetti per crescere in zone con inverni freddi ed asciutti ed estati calde.
È nozione ampiamente diffusa che i turchi furono i primi a coltivare tulipani: essi li consideravano simbolo di fertilità e vita. I sultani ottomani stessi erano soliti indossare un tulipano sul turbante come simbolo di forza e potere. Poi, nel 1562, i tulipani arrivarono anche in Europa e i primi fiori comparirono in Olanda attorno all’anno 1593, e da allora l’Olanda divenne famosa in tutto il mondo come la “Nazione dei Tulipani”.Caratteristiche dei Tulipani
Di solito, a seconda della specie di origine, i tulipani presentano un’altezza che parte da 10 cm e possono raggiungere fino a 70 cm. Il fiore ha l’aspetto di un bicchiere con 6 petali, ma la forma può differire a seconda della varietà. Perciò, i fiori possono essere singoli o doppi, a frange, a forma di giglio o increspati, e la lista continua dato che ricerche in questo senso continuano a svilupparsi.
Anche i colori possono variare e troviamo sul mercato tulipani colore arancio, albicocca, giallo, rosso, marrone, viola, bianco, lillà, ciliegia, salmone, cremisi, ma la lista continua a mano a mano che gli esperti continuano a fare ricerca e a creare nuove varianti di colori. In termini di specie, gli esperti citano 75 specie selvatiche ad oggi accettate.
Tali specie vengono generalmente suddivise in tre classi principali le quali includono i tulipani che fioriscono prima (precoci), i tulipani da mezza stagione (medio-precoci) e quelli che fioriscono con più ritardo (tardivi).
Quando e come piantare i tulipani
Coltivare tulipani partendo dai bulbi è generalmente semplice, fintantoché si seguono alcuni semplici istruzioni e si ha cura di creare l’ambiente adatto per loro. Possono essere coltivati non solo in giardino, ma anche in vaso, in strisce di terra, in contenitori o in aiuole preparate. Vediamo insieme i passi da seguire, che più o meno sono validi per tutte le specie presenti sul mercato:
1. Qualità dei Bulbi di Tulipano.
Prima di tutto, quando si acquistano i bulbi di tulipano è molto importante selezionare bulbi sodi che non presentino tagli e che non siano stati colpiti dagli insetti. Inoltre, il colore dei bulbi dovrebbe essere marrone chiaro.
2. Campo di Tulipani.
Quando si sceglie la quantità di bulbi che si vuole piantare, bisogna tenere a mente che un bulbo produrrà in media 3-4 germogli. Quindi pianificate la vostra aiuola, il vostro giardino o il vostro campo di tulipani a seconda di questa proporzione.
3. Come conservare i bulbi di tulipano.
Il consiglio che ci teniamo a darvi in questo ambito è semplicemente quello di acquistate i bulbi al massimo una settimana prima di piantarli. Infatti, se li terrete troppo a lungo senza piantarli, non resisteranno. La conservazione nei Garden Olandesi viene eseguita in celle frigo ventilate a temperatura costante e solitamente nessuno ha tali attrezzature a disposizione.
Nel nostro Shop è possibile prenotare i bulbi anche parecchi mesi prima della messa dimora e richiedere la consegna in un periodo specifico.
Altra cosa importante che dovete sapere è che si consiglia di piantare i bulbi di tulipano verso fine autunno, appena prima delle prime gelate invernali. Quando scegliete la zona dove piantare i bulbi, optate per un’area che riceva abbastanza sole.
4. Quando Piantare i Bulbi di Tulipano.
Altra cosa importante che dovete sapere è che si consiglia di piantare i bulbi di tulipano verso fine autunno, appena prima delle prime gelate invernali. Quando scegliete la zona dove piantare i bulbi, optate per un’area che riceva abbastanza sole.
5. Come Piantare i Bulbi di Tulipano.
Piantare i bulbi ad una distanza di 15 cm l’uno dall’altro. Perciò, quando selezionate lo spazio dovreste considerare anche questo aspetto. Una volta selezionato uno spazio che soddisfi tutti i requisiti, la fase successiva sarà quella di preparare il terreno. Ciò significa scavare nel terreno fino ad una profondità di 20-25 cm e aggiungere compost per renderlo il più fertile e aerato possibile.
Considerate che i tulipani di solito hanno bisogno di un ottimo drenaggio e la zona in cui li piantate deve essere priva di erbacce che potrebbero influenzare i bulbi. Una volta preparato il terreno, potete procedere con l’impianto dei bulbi ad una profondità di 15-20 cm a seconda della dimensione del bulbo. Se avete acquistato bulbi più gradi, allora dovreste scavare più in profondità.
Di solito, i bulbi dei tulipani possono essere piantati a 15 cm di profondità, ma se intendete piantarli in aree con un inverno più mite, allora potete scavare un po’ più a fondo e piantarli a 20 cm. Non appena avrete creato la profondità perfetta per loro, tutto quello che dovete fare è inserire il bulbo nella cavità con la punta rivolta verso l’alto. Poi riempite la buca con un po’ di terriccio e premete sulla superficie per sigillare il bulbo nel terreno per l’inverno.
Inoltre, dopo aver coperto i bulbi con il terriccio, annaffiate l’area un po’ più generosamente. Non dovrete annaffiare nuovamente i bulbi finché non vedrete la piantina che inizia a crescere, di solito infatti, le precipitazioni nel periodo invernale, sono già abbondanti.
6. Cura dei Tulipani.
Un altro consiglio utile è che a seconda della zona in cui vivete, può essere consigliato aggiungere un po’ di compost. Perciò, se vivete in una zona con un inverno più mite, allora dovreste aggiungere il concime immediatamente dopo la semina.
D’altra parte, se vivete in un paese dove gli inverni sono freddi e rigidi, allora aggiungerete il pacciame dopo 3-4 settimane dalla posa dei bulbi. Il pacciame aggiunto sul terreno mantiene bassa la temperatura, perciò, se l’inverno è molto freddo, è consigliabile aspettare prima che i bulbi mettano radici e poi aggiungerlo per mantenere costante la temperatura.
Di solito, dopo 3 settimane dalla fioritura, i petali dei tulipani appassiscono. È consigliabile tagliare la testa del fiore una volta appassito prima che cadano i petali. In questo modo, si impedisce la formazione di muffe sulla pianta e si nutre maggiormente il nuovo bulbo.
7. Fioritura dei Tulipani.
Non avrete bisogno di fare nient’altro per i bulbi durante l’inverno dopo aver seguito i passi di cui sopra. Tutto quello che dovete fare è aspettare la primavera e la fioritura dei tulipani. Dato che sono piante perenni, i bulbi cresceranno ancora ogni anno fintantoché l’ambiente sarà adeguato per le loro caratteristiche. Ad esempio, ci sono zone come l’America del Nord dove i tulipani non rifioriscono.
Come abbiamo già visto, in base alla specie di appartenenza, i tulipani possono fiorire a inizio primavera (precoci), a metà primavera (medio-precoci) o a fine primavera (tardivi).
8. Innaffiatura dei Tulipani.
Una volta che tulipani iniziano a crescere, potete iniziare ad innaffiarli quel tanto che basta per impedire che il terreno si secchi, ma con attenzione per evitare di bagnarli troppo poiché ai tulipani non piace il terreno bagnato. Anche se i tulipani hanno smesso di fiorire, continuate ad annaffiarli perché da quel momento praticamente andrete ad annaffiare i i bulbi che fioriranno ancora l’anno seguente.
Inoltre, non rimuovete la parte verde e le foglie della pianta finché questa non fiorisce. Una volta scomparse tutte le foglie potete smettere di innaffiare i bulbi e lasciarli completamente all’asciutto durante l’estate (i bulbi infatti sono entrati nella fase di riposo vegetativo ed'è praticamente inutile innaffiarli).
9. Fertilizzazione dei Tulipani.
Dopo il periodo estivo, potrete fertilizzare i bulbi con un fertilizzante a basso contenuto di azoto ogni anno dal momento dell’impianto. In caso vi dimentichiate di farlo durante l’autunno, potrete fertilizzare i bulbi di tulipano o a fine inverno o a inizio primavera utilizzando stavolta un fertilizzante ad alto contenuto di azoto.
Classificazione dei Tulipani
I coltivatori olandesi, attraverso una grande varietà d’incroci e selezioni hanno dato vita a svariate cultivar. I tulipani coltivati possiedono una notevole variabilità tanto da suddividere convenzionalmente gli stessi in quindici gruppi.
I tulipani appartenenti ai gruppi che vanno dal 1° all’11° sono conosciuti come tulipani da giardino, mentre i gruppi da 12° a 15° sono denominati tulipani botanici.
In questi ultimi gruppi sono compresi le specie e i relativi ibridi di tulipani botanici aventi caratteristiche differenti di fioritura, indicati per la naturalizzazione.
La suddivisione in gruppi secondo il tipo di fiore e dalla loro origine da diverse specie è la seguente:
-
Gruppo 1: Ibridi a fioritura precoce con fiori semplici, avente altezza medio – bassa.
-
Gruppo 2: Ibridi a fioritura precoce con fiori doppi, avente altezza medio – bassa.
-
Gruppo 3: Ibridi trionfo a fioritura intermedia, avente altezza media.
-
Gruppo 4: Ibridi Darwin a fioritura intermedio – tardivo. I Tulipani appartenenti a questo gruppo hanno corolle più grandi, talune volte sono provviste di gola scura dell'interno dei fiori. Gli ibridi Darwin sono il risultato degli incroci di Tulipa fosteriana con tulipani tardivi appartenenti al gruppo.
-
Gruppo 5: Ibridi a fioritura tardiva con fiori semplici.
-
Gruppo 6: Ibridi a fiore di giglio con fioritura intermedia – tardiva. Sono il risultato d’incroci con Tulipa retroflexa.
-
Gruppo 7: Ibridi con fiori sfrangiati (denominati anche "di tipo orchidea") con fioritura intermedia e tardiva. Il margine dei tepali è dentellato.
-
Gruppo 8: Ibridi viridiflora, a fioritura intermedia-tardiva, con fiori di varie forme che presentano pennellate verdi nell'asse dei tepali.
-
Gruppo 9: Ibridi Rembrandt, con fiori simili a quelli del Gruppo 4, con caratteristiche fiammate (piumette) di colore rosso, marrone, rosa scuro, porpora su sfondo più chiaro. Sono mutanti dei tulipani Darwin infettati da virus benigni.
-
Gruppo 10: Ibridi pappagallo, con fiori con tepali frastagliati o increspati, con fioritura precoce, intermedia o tardiva. Si tratta di mutanti di tulipani precoci, trionfo o Darwin, con una vasta gamma di colori e forme, spesso contorte.
-
Gruppo 11: Ibridi a fioritura tardiva con fiori doppi. Le corolle assomigliano ai fiori delle peonie, essendo esse formate da numerosi tepali e sono pertanto pesanti.
-
Gruppo 12: Ibridi originati da Tulipa kaufmanniana, a fioritura precoce. I fiori, con tepali lunghi e acuminati.
-
Gruppo 13: Ibridi derivati da Tulipa fosteriana, a fioritura intermedia. I fiori sono semplici a coppa, portati da steli corti mentre, le foglie sono spesso con macchie di colore porpora o marrone.
-
Gruppo 14: Ibridi derivati da Tulipa greigii a fioritura precoce o tardiva. I fiori sono semplici a coppa larga, qualche volta polianti, solitamente di colore giallo o rosso. Le foglie sono spesso striate di color blu violetto.
-
Gruppo 15: Specie di tulipani, loro varietà, ibridi e selezioni.
In Olanda, la più grande esposizione di tulipani è situata nella cittadina di Lisse nel giardino Botanico di Keukenhof (denominato anche giardino d’Europa). Anche in Italia si festeggiano i fiori di Tulipano. A Castiglione del Lago in Umbria, ogni anno, si celebra la Sagra dei Tulipani e la città si appresta con addobbi su balconi, vetrine dei negozi ed in ogni angolo; la festa prevede perfino una sfilata di carri rappresentativi , sempre allestiti con i fiori.
Prezzo Tulipani
Il prezzo varia in base alla quantità e alla specie scelta. Nel nostro Shop puoi trovare un ampio assortimento di bulbi di tulipano di prima scelta.
Sicuramente coltivare tulipani è più conveniente, rispetto ad acquistare direttamente i fiori al dettaglio, anche perché è possibile semplicemente coltivarli in vaso.