Piante da Interno: Come Prendersi Cura Della Tua Pianta D’Appartamento
Le piante da interno, diciamocelo francamente, fanno calore e famiglia.
Esistono due tipi di case: quelle che hanno delle piante da appartamento e quelle che non ce l’hanno.
Certo non siamo qui per determinare quale siano le migliori tra le due, però condividerai con noi che trovare una pianta o meno e, a vedere meglio, trovare una pianta curata o meno, in una casa, in un ufficio o all’interno di qualsiasi abitazione già dice molto su chi lì abita, vive e fa respirare quei luoghi.
Esistono varie tipologie di piante da appartamento da interno, adatte a chi ha il pollice verde, chi non lo ha proprio e chi vorrebbe iniziare a prendere dimestichezza con questo mondo.
Le piante da interno: croce e delizia
Partendo dal presupposto, per nulla scontato del resto, che tu già sappia che in natura non esistono delle piante nate per crescere in appartamento, le così dette piante da interno che attualmente troviamo in commercio, non sono altro che vegetali provenienti da Paesi dal clima caldo nei quali difficilmente si avranno inverni rigidi.
Queste piante ben si adattano al microclima delle nostre abitazioni in cui, si spera, la temperatura non scende mai sotto i 10°C, il tasso di umidità è stabile ed inoltre patiscono relativamente la nostra trascuratezza nei loro confronti.
Molte di queste piante, infatti, hanno imparato a sopravvive in climi ostili.
È il caso, ad esempio dell’indistruttibile Aspidistra, chiamata per questo “Pianta di Ferro” che, essendo una pianta originaria dell’Africa, teme solo le gelate invernali e niente altro o la Zamioculcas Zamiifolia (le Zamie per intenderci) che come ricorda Jane Perrone, famosa giornalista botanica inglese
Può essere lasciata per mesi in una credenza senza morire.
Si tratta, dunque, di piante verdi da appartamento adatte a chi desidera averne in casa pur sapendo che non può dedicarsi costantemente alla loro cura.
Accanto però a queste indistruttibili, ci sono tante altre piante d’interno davvero molto belle, che non sono le classiche piante grasse per interno.
Per chi se la sente la lista di piante da interno resistenti e durevoli è davvero lunga.
Alcune piante da interno che è bene conoscere
Tra le piante per appartamento più comuni troviamo senz’altro quelle di:
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Pothos
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Aloe
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Pianta ragno
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Hedera helix
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Crassula ovata
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Albero della gomma
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Dieffenbachia
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Spatifillo
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Sansevieria
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Ficus
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Filodendro
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Peperomia
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Shamrock
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Ficus Lyrata
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Areca
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Kentia
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Dracena
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Clivia
Scegliere una pianta d’interno invece che un’altra non è solo una questione di gusti, come vedremo tra poco.
Tutt’al più è un giusto compromesso tra:
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estetica
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esposizione
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tempo
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…
Tutte queste piante hanno, però, delle caratteristiche comuni e conoscerle diventa fondamentale se vuoi che la pianta cresca forte e rigogliosa (e soprattutto non muoia).
Terriccio per le piante da interno
La scelta del terriccio è fondamentale per garantire a qualsiasi pianta la vita rigogliosa che merita, senza pericoli di contrarre parassiti e malattie varie.
Anche per le piante da interno, soprattutto quando la pianta arriva per la prima nel nostro appartamento e va “liberata” dal vaso di plastica ed in generale ogni 2-3 anni per via della crescita, vale lo stesso discorso e, accanto alla scelta del giusto contenitore, deve essere abbinata la scelta della giusta terra.
Se difatti la scelta del vaso varia da pianta a pianta sia come dimensioni che come materiale, il tipo di terra che meglio si adatta a queste piante è di certo il terriccio universale in cui sono presenti in rapporti diversi a seconda della marca:
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terriccio di brughiera
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sabbia
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humus
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argilla espansa sminuzzata
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torba
Annaffiatura delle piante da interno
Le piante da appartamento non sono tutte uguali, questo è ovvio.
Ciò però che l’accomuna è che hanno bisogno per crescere (e vivere!) di acqua e luce.
La quantità di acqua gioca un ruolo fondamentale nella vita di qualsiasi pianta e, non potendo la pianta fisicamente muoversi da sola, dipende da noi in questo.
Non esiste una quantità d’acqua uguale per tutte le piante da interno ma esistono alcuni accorgimenti che possono aiutarci, specie se siamo alle prime armi, ad entrare in simbiosi con la nostra pianta.
Che si tratti di un Ficus o di uno Spatifillo, all’inizio, la pianta va toccata ogni giorno, mettendo le dita nel terreno e poggiandole sulle foglie, per capire se necessita di acqua o meno.
Se difatti è vero che un Ficus è sempre quasi uguale all’altro, la quantità di acqua di cui la nostra pianta necessita, varia in funzione di molti fattori come:
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temperatura del luogo
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grado d’umidità
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capacità del vaso
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capacità del sottovaso
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…
ed è quindi soggettiva e non oggettiva come si pensa spesso.
Questo solo noi possiamo verificarlo.
È bene ricordarsi inoltre che la nostra pianta necessita di acqua anche sull’esterno come se fosse ancora in natura.
Per questo ricordati di munirti di un vaporizzatore per spruzzare e rinfrescare anche le foglie. Questo oltre che togliere la polvere che vi si deposita renderà la nostra pianta più viva.
All’occorrenza potete bagnare la pianta anche dall’alto con un getto d’acqua minimo e delicato.
L’esposizione delle piante da interno
Le piante d’appartamento come tutte le piante necessitano di luce per crescere e un esposizione corretta può fare la differenza per la loro crescita e la loro longevità.
Ogni pianta in questo è diversa rispetto ad un’altra.
Esistono, tuttavia, anche in questo caso delle regole generali che possono aiutarci e soccorrere le nostre piante in caso di bisogno.
In generale ricorda sempre che:
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le piante grasse hanno sempre bisogno di molta luce
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le piante nei primi periodi delle loro crescita necessitano sempre di luce anche nei periodi di riposo (mesi freddi)
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le piante che presentano foglie a tinte variegate necessitano di molta più luce rispetto a quelle a foglia completamente verde
Detto questo, almeno che non si lasci davvero una pianta in una credenza all’oscurità perenne, tutte queste piante patiscono relativamente questo aspetto.
Di sicuro, però, se proprio abbiamo delle finestre esposte a Nord e siamo costretti ad accendere la luce artificiale perennemente, scegliere un Pothos è più indicato rispetto allo scegliere un Croton, anche se quest’ultimo sopravvivrà ugualmente anche in un ambiente simile.
Concime e piante da interno
Anche le piante da interno necessitano di concime per crescere.
Esiste, però, una credenza popolare abbastanza radicata per cui si crede che i concimi siano tutti uguali.
Vuoi una pianta da interno bella e curata?
Fai molta attenzione ai concimi universali allora!
In natura le piante possono assorbire i Sali minerali e i componenti chimici di cui necessitano direttamente dal terreno.
In appartamento, invece, devono accontentarsi del poco terriccio che hanno a disposizione, sostituito di tanto in tanto, quando ci accorgiamo finalmente che è il momento di rinvasarle.
Specie quando si hanno più piante di vario tipo si commette l’errore di acquistare un solo concime per tutte, facendo danni.
Ogni pianta è diversa e necessita di Sali minerali e componenti specifici se vogliamo davvero aiutarle a crescere.
Una pianta è un essere vivo.
Se vuoi aiutarla davvero impara a conoscerla.
Abbiamo tutti i mezzi per farlo!
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