Dieta Plank: Come lo Zafferano Diventa un Potente Integratore
C’è una dieta che, da molti anni, sembra essere la nuova tendenza del momento: la dieta Plank.
Questa dieta si è diffusa attraverso il passa parola tradizionale e solo successivamente tramite la Rete.Chi sia il suo reale ideatore e come sia nata, ancora oggi resta un mistero. Eppure chi l’ha provata sostiene che funziona.
Questa dieta, a detta di molti, se seguita alla lettera permette di perdere parecchi chili (addirittura 9) nel giro di poche settimane (solo 2) ed inoltre molti dicono che non ci sia il rischio di riprenderli per l’effetto yo-yo, almeno di sicuro non nei tre anni successivi.
Sarà tutto vero?
Dieta Plank
La Dieta di Plank prevede un piano dietetico molto semplice da seguire:
1 ° giorno della Dieta Plank
- Prima colazione: caffè a volontà, niente zucchero (sono ammessi i dolcificanti)
- Pranzo: 2 uova sode, spinaci (leggermente salati)
- Cena: 1 grande bistecca alla griglia o in padella accompagnata da un’insalata di sedano e finocchi
2 ° giorno della Dieta Plank
- Prima colazione: caffè senza zucchero e una fetta di pane
- Pranzo: 1 grande bistecca, insalata e qualsiasi tipo di frutta
- Cena: prosciutto cotto (non vi è un limite di quantità)
3 ° giorno della Dieta Plank.
- Prima colazione: caffè senza zucchero e una fetta di pane
- Pranzo: 2 uova sode, insalata e pomodori
- Cena: prosciutto cotto e insalata
4 ° giorno della Dieta Plank
- Prima colazione: caffè senza zucchero e una fetta di pane
- Pranzo: 1 uovo bollito, carote cotte o crude e 50gr di formaggio svizzero
- Cena: frutta e 250 gr di yogurt scremato
5 ° giorno della Dieta Plank.
- Colazione: carote al limone e caffè
- Pranzo: pesce al vapore e pomodori
- Cena: 1 bistecca con insalata
6° giorno della Dieta Plank
- Prima colazione: caffè e una fetta di pane
- Pranzo: pollo alla griglia
- Cena: 2 uova sode, carote
7° giorno della Dieta Plank
- Colazione: Tè con succo di limone
- Pranzo: 1 bistecca alla griglia, qualsiasi tipo di frutta
- Cena: ciò che preferisci!
Dall’ottavo giorno bisogna ripetere tutto dall’inizio per un altro ciclo.
Dopo aver rispettato tutto alla lettera , trascorsi i 15 giorni, si può riprendere a mangiare normalmente.
Evitare il consumo degli alcolici assolutamente e bere solo acqua, se questo è possibile, durante il periodo di dieta.
Tutto qui, dunque, per avere subito dei risultati immediati e tangibili.
Dieta Plank a cosa prestare attenzione
Il regime alimentare di questa dieta è certamente di tipo ipocalorico e iperproteico.
È un regime nutrizionale molto restrittivo che trae i grassi necessari, nella sua indicazione originale, solo ed esclusivamente da fonti animali.
Negli ultimi anni è stata studiata anche una Dieta Plank vegetariana che sostituisce la parte animale con cereali e legumi (per le proteine) abbinati con semi e frutta secca (per i grassi).
Come ben si vede i zuccheri in questo regime dietetico sono pressoché inesistenti, il che potrebbe essere anche un bene, visto che viviamo in un mondo dove lo zucchero abbonda e questo potrebbe aiutare il nostro organismo a disintossicarsi.
Tuttavia, anche se il “tutto e subito” e le promesse che fa questa dieta possono allettare molti, bisogna stare attenti.
Questa dieta, come molte simili non è per tutti.
È assolutamente vietata ad esempio per chi ha alti i valori di:
- colesterolo;
- pressione;
- trigliceridi;
oltre che essere sconsigliata per:
- cardiopatici,
- donne in gravidanza
- a chi soffre di diabete.
Se si considera che chi normalmente è in sovrappeso sarà, certamente, in una o più di queste condizioni, si capisce come la Dieta Plank sia per molti ma non per tutti, parafrasando una nota pubblicità di qualche anno fa.
Malgrado molti dicano che, dopo il periodo di dieta ed aver perso chili, si possa ritornare subito a mangiare come un tempo, senza avere il colpo di ritorno, questo non è del tutto vero.
Molti nutrizionisti moderni ed esperti del comportamento umano sostengono che il corpo ha memoria delle proprie abitudini ed il periodo di questa dieta veloce (soli 15 giorni) non è sufficiente per modificarle.
Ciò significa che presto o tardi si ritornerà a mangiare come prima e, purtroppo, a mettere su chili.
È consigliabile, per questo, seguire nel dopo Dieta Plank, per un periodo, una dieta equilibrata.
Lo zafferano e la Dieta
Come abbiamo già visto, lo zafferano trova un ampio impiego nelle diete, in quanto, diversi studi scientifici dimostrano che lo zafferano, oltre ad essere un eccezionale antiossidante, accelera il metabolismo
Quello che forse non sai è che, questa spezia, può contrastare anche l’insorgenza di molte malattie dovute al sovrappeso e all’obesità come la sindrome di Reaven.
Oggi sappiamo che, in Italia, un italiano su quattro soffre di questa patologia, chiamata anche sindrome da insulinoresistenza, sindrome X o, più comunemente, sindrome metabolica.
Questa patologia è caratterizzata da un insieme di alterazioni metaboliche ed emodinamiche e rappresenta un fattore di rischio per l’insorgenza di malattie cardiovascolari e tumori.
Per diagnosticare questa sindrome si osserva la presenza o meno delle seguenti alterazioni:
- Pressione arteriosa: (pressione sistolica ≥ 130 mmHg e diastolica ≥ 85 mmHg)
- Colesterolo Hdl: (<40 mg/dl uomo o 50 mg/dl donna)
- Trigliceridemia: (>150 mg/dl)
- Glicemia: (>110 mg/dl)
- Circonferenza vita: (>102 cm uomo o >88 cm donna)
che troveremo quasi certamente in chi ha troppi chili di troppo addosso.
È noto come, se almeno tre di questi fattori sono conclamati o già in cura, la presenza di questa sindrome è quasi certa.
Bene… una bella notizia.
Uno studio recente ha dimostrato come l’uso dello zafferano contrasta anche questa patrologia [Fonte]
Questa spezia, quindi, può essere usata come integratore in tutte le diete, anche nella dieta Plank, coadiuvando il processo di dimagrimento visti i suoi effetti sia preventivi che curativi.
Metterlo solo nel cibo, però, a volte non basta.
È consigliabile utilizzare degli integratori in capsule per tutto il periodo del regime dietetico.
A presto.