Spezie al Posto del Sale: Mangiare Sano Senza Rinunciare al Gusto
Hai mai pensato di usare le spezie al posto del sale? Ti chiederai perché farlo, ma in realtà è molto importante. Negli ultimi decenni sempre più persone, anche giovani, si sono ritrovate a soffrire di patologie legate all'alimentazione: obesità, ipertensione arteriosa e allergie sono solo alcune delle problematiche che richiedono l'adozione di diete specifiche e talvolta stressanti.
A nessuno piace rinunciare ai cibi preferiti (che solitamente sono quelli che fanno più male) perché le colazioni, le merende, i pranzi e le cene perdono la loro attrattiva come momenti di relax e serenità, trasformandosi in azioni abitudinarie e insipide prive di ogni valore.
Non dev'essere necessariamente così perché la natura ci offre una gran varietà di elementi sani e naturali che donano colore e sapore ai piatti che prepariamo. Con questo articolo vogliamo parlare in particolare del sale, un ingrediente per molti indispensabile, capace di rendere gustoso ogni alimento. Pur non essendo di suo una sostanza dannosa, l'eccessivo uso che ne fa la nostra società consumistica l'ha reso il principale nemico di molti individui con le patologie sopra indicate, nonché prodotto alimentare vietato in diverse diete.
Rinunciare ad esso, però, non significa abbandonare le gioie del mangiare. Vi sono moltissimi condimenti che, se usati nella maniera giusta, possono insaporire qualsiasi ricetta. Continua a leggere questo articolo per saperne di più.
Spezie al posto del sale: perché il sale fa male?
Il troppo stroppia, e questo vale anche il per sale. In passato tale ingrediente era un vero e proprio bene di lusso, destinato alle tavole delle famiglie reali e dei nobili. Considerato prezioso non solo per il sapore che conferiva ai cibi ma, soprattutto, per le sue caratteristiche di conservante, gli erano dedicati delle precise rotte mercantili, chiamate Via del Sale, che permettevano ai commercianti di trasportare, scambiare e ricevere questo bene.
Oggi il suo valore è decisamente minore poiché lo si trova in una gran quantità di alimenti dal prezzo accessibile, in particolare in quei prodotti complessi ricchi di sostanze artificiali che ne alterano il gusto e ne permettono la lunga conservazione; sono loro il vero pericolo per la salute.
Molti individui, ingerendo quotidianamente alimenti salati e industriali, come ad esempio il dado da brodo, gli insaccati, i formaggi ma anche le salse, i cibi da rosticceria, la pasta, il pane e i surgelati, arrivano ad una saturazione che li porta a sviluppare malattie che, se non trattate con cura, possono aggravarsi e peggiorare lo stile di vita.
Medici, dietologi e nutrizionisti, ma anche specialisti come oncologi e cardiologi, spiegano che bastano 5 grammi di sale per soddisfare il fabbisogno giornaliero di un adulto di questo ingrediente. Si tratta di circa un cucchiaino di caffè ma per i bambini e i più anziani ancora meno, ovvero 2-4 grammi. Secondo le stime, chi vive nei paesi industrializzati supera di quasi il doppio questo consumo. Questo accade per svariate cause e la principale è che tale elemento si nasconde in tantissimi prodotti industriali.
Inoltre le persone che superano i 60 anni di età tendono ad usarne ancora di più perché biologicamente la sensibilità ai sapori si attenua.
I condimenti alternativi in questo caso rappresentano una soluzione salutare e gustosa al sale. In particolare alcune spezie possono benissimo essere utilizzate in cucina e portare a risultati eccellenti. Scopriamole insieme.
Le spezie da usare in cucina
Come già accennato, vi sono varie maniere per dare un sapore intenso e accattivante alle proprie ricette. Le spezie al posto del sale hanno molto successo in cucina e sia le nonne che seguono le tradizioni sia gli chef stellati creano grazie ad esse delle prelibatezze originali e stuzzicanti.
Peperoncino
Ingrediente molto apprezzato in tutto il mondo, è un classico di molte preparazioni mediterranee. Dal sapore piccante a causa della capsaicina che contiene, aumenta il senso di sazietà e permette la diminuzione di sale e condimenti grassi, donando alle pietanze un sapore forte ed energico. Inoltre è un alleato della salute e dell'umore perché combatte l'obesità e le malattie cardiovascolari ed è un ottimo antistress. Puoi utilizzarlo nelle zuppe, salse e nei preparati per carne e pesce. Se desideri averlo sempre a portata di mano e fresco, puoi far crescere la sua pianta in un vaso del tuo balcone.
Zafferano
Molto utilizzato nella cucina orientale, lo zafferano non ha tardato a guadagnarsi un posto di privilegio nella tradizione alimentare italiana. Spezia preziosa anche per le sue proprietà terapeutiche, ha un sapore amarognolo e regala un'intensa tonalità gialla a tutte le pietanze che lo contengono. Sicuramente rientra tra le sostanze che possono sostituire al meglio il sale, specialmente se abbinato a verdure e ad altri aromi. Ottimo se unito alla pasta e ai risotti, sta bene anche con il pesce come l'orata, la triglia e il merluzzo. Inoltre può essere usato per realizzare una saporita maionese fatta in casa.
Noce moscata
Particolarmente apprezzata in Italia, la noce moscata è protagonista di ricette chic e salutari. Solitamente viene venduta come un nocciolo essiccato che dev'essere grattugiato sui piatti. Ha un sapore acre che si amalgama bene con piatti a base di formaggio, pasta, verdure come spinaci e funghi, ma anche brodi e selvaggina.
Non solo spezie
Per dare più sapore ai piatti è possibile unire alle spezie altri condimenti come l'aglio e la cipolla, dal gusto e dal profumo intenso, le erbe aromatiche come il timo, la salvia, l'origano e il prezzemolo, l'aceto, il limone e, a sorpresa, il sedano. Questa verdura, infatti, può essere aggiunta sia cotta che cruda a varie preparazioni e sicuramente ti sorprenderai di fronte alla sua efficacia come sostituto del sale. Se non sai come usare le spezie al posto del sale, affidati a qualche valido ricettario, che certamente saprà fornirti i giusti spunti.
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