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Orto in Vaso Cosa Piantare, Quando Seminare, Suggerimenti e Consigli

Orto in Vaso Cosa Piantare, Quando Seminare, Suggerimenti e Consigli

 

Per chi non ha a disposizione un pezzo di terra e vuole dedicarsi ugualmente all’orticoltura, l’orto in vaso è una necessità più che una scelta.

Con l’orto in vaso possiamo dedicarci alla coltivazione dell’orto praticamente tutto l’anno, basta seguire delle semplici regole.

L’orto in vaso è, infatti,  la migliore soluzione possibile per chi non ha un campo all’aperto per avere ortaggi di largo consumo sempre disponibili e a km zero , con la certezza che ciò che si mangia è sano ed è il frutto del nostro lavoro con grande soddisfazione e grande risparmio.

Che tu abbia un balconcino o una terrazza, quindi,  l’orto in vaso è la soluzione ottimale per gestire con estrema facilità la coltivazione e la raccolta dei frutti della terra.

Da oggi, se lo vorrai, potrai iniziare a sperimentare un’agricoltura urbana eco sostenibile ed ecocompatibile  per mettere in tavola i prodotti biologici che tu stesso hai prodotto con un metodo semplice e alla portata di tutti.

Successivamente  potrai decidere se andare oltre.

Coltivare l’orto in vaso è solo una delle tante possibilità, se vuoi la più semplice.

"Coltivare Zafferano per Profitto" by Aaron Martinez

Esistono altri modi per avere un orto urbano, come i tavoli da lavoro e i sacchi ad esempio, che, pur seguendo principi simili, sono tipi di coltivazione destinati a chi ha già esperienza e spesso vengono utilizzate da chi ha anche orti all’aperto per far crescere le piantine che poi saranno messe a dimora.

Orto in vaso: da dove iniziare

Le 10 regole universali per avere un orto in vaso

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Progettare un orto in vaso rispetta le stesse regole del progettare un orto all’aperto.

Seguendo le regole delle consociazioni, delle rotazioni colturali e/o dell’orto biodinamico possiamo organizzarci in ogni stagione a dedicarci a questa meravigliosa attività connessa con la natura.

  1. Individua lo spazio giusto dove vasi e sottovasi saranno posizionati.

    Prediligere posizioni soleggiate e ventilate.

  2. Rispetta le stagioni di Madre Natura.

    Sia per la semina che per la raccolta utilizza un calendario delle semine in cui sono indicate le fasi lunari.

  3. Rispetta il tempo.

    L’orto in vaso ha la necessità di cure e attenzioni quotidiane. Se il tuo tempo è minimo per la semina compra piantine già sviluppate e travasale.

  4. Vasi, sottovasi, contenitori  e terreno sono i tuoi migliori alleati.

    Vasi e sottovasi devono essere della giusta dimensione per la coltura che intendiamo seminare o travasare. Il terreno giusto per i vasi è il primo punto di partenza. Per mantenere un buon livello di fertilità e di qualità dei prodotti raccolti è meglio scegliere compost vegetale biologico, rigenerandolo ogni qualvolta se ne abbia la necessità con concimi naturali e bio (ricorda che tutto ciò che è nella terra lo mangerai!).

  5. Semi e piantine.

    Ci sono regole da rispettare per la loro scelta a seconda del luogo dove vivi.  Il clima del luogo fisico che ospiterà l’orto in vaso deve essere  coerente con la scelta degli ortaggi che si decide di piantare.  Ad esempio, se pensi di piantare in vaso una anguria in Trentino ricorda che devi ricreare la temperatura adatta per far crescere questo ortaggio che normalmente si trova in Sicilia.

  6. Il travaso è una tecnica da adottare solo per necessità.

    Quando vedi che la piantina è sofferente ricordati di cambiare il vaso gradualmente (la piantina soffre sia nel poco spazio in vaso che in quello grande: evitare sempre e comunque gli sbalzi di dimora).

  7. Il terreno deve essere sempre umido senza esagerare con le innaffiature.

    Regolati a seconda della temperatura e dello sviluppo delle piante.

  8. A marzo e ad aprile il rischio di gelate notturne è ancora alto.

    Proteggi le piantine con opportuni ripari come, ad esempio, i teli isolanti oppure sposta i vasi in un ambiente idoneo ed areato.

  9. Animaletti fastidiosi e consociazioni.

    Per limitare gli attacchi di formiche, mosche, ragnetti rossi e bruchi, oltre a usare prodotti specifici e rigorosamente BIO, è bene scegliere ortaggi che si adattano meglio al clima. Tra un vaso ed un altro, piante da fiore o erbe aromatiche come repellenti naturali, come le bordure di un orto in campo aperto.

  10. L’ orto in vaso conviene sempre.

    A fronte di un piccolo investimento iniziale, che tra l’altro può essere abbattuto utilizzando materiale di riciclo (pallet, cassette di legno dal fruttivendolo, terra presa da un orto in campo aperto, ecc.), l’autoprodurre ortaggi e verdura, oltre che dare certezza sulla provenienza, è sicuramente una fonte di immediato risparmio.

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Orto in vaso: consigli utili prima di iniziare

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La scelta delle piante e delle semenze dovrà essere effettuata in base ai nostri gusti, inutile piantare ortaggi che non mangeremo.

Abbiamo visto come le erbe aromatiche sono indispensabili in cucina.

Da questo momento in poi inizieremo a parlare di consociazioni tra piante aromatiche e ortaggi. Mentre l’ortaggio può e deve essere scelto, la pianta aromatica e o il fiore segue lo schema-tipo consociativo e non il nostro gusto personale.

Pur parlando di orto in vaso, è bene sottolineare che, al fine di preservare lo spazio a disposizione ed evitare inutili ingombri, per le erbe aromatiche e le verdure da taglio si può optare per la semina verticale con l’utilizzo di pallet riciclati e opportunamente adattati. In questo caso, però, è consigliabile che le piante aromatiche, essendo perenni, siano facilmente mobili, in modo tale che, possano essere avvicinate agli ortaggi secondo le regole delle consociazioni.

Per economizzare al massimo l’orticoltura in vaso ed iniziare a praticare un’orticoltura professionale dobbiamo seguire necessariamente le regole delle consociazioni e delle rotazioni colturali.

È vero che possiamo utilizzare concimanti ed altri prodotti per arricchire il terreno con quello che la pianta necessita ma è altrettanto vero che seguendo la rotazione culturale possiamo lasciare che la natura faccia il suo corso.

Per questa ragione è bene avere un “Diario delle coltivazioni” ovvero un semplice quaderno dove predisporremo il nostro schema di rotazioni culturali (almeno per 4 anni) e verificheremo il suo rispetto.  A priori devi sapere che non occorrono tanti vasi e sottovasi.

Occorre, invece, sapere come ruotare le colture nei vasi correttamente. Un contenitore, se ben utilizzato, ospiterà l’orto in vaso tutto l’anno.

In fase di progettazione organizza al meglio la coltivazione annuale ricordando che per l’orto in vaso puoi abbinare alcune piante officinali ottime come repellenti naturali.

Di seguito un elenco misto tra piante aromatiche, fiori e ortaggi repellenti da scegliere secondo stagionalità:

  • Tagete

  • Nasturzio

  • Petunia

  • Basilico

  • Lavanda

  • Geranio

  • Borraggine

  • Aneto

  • Finocchio

  • Aglio

  • Crisantemo

  • Camomilla

  • Sedano Spinacio

  • Cipolla

  • Citronella

  • Calendula

Nei successivi  elenchi trovi tra parentesi il mese consigliato ideale per l’inizio della semina o la messa in dimora dell’ortaggio nell’orto in vaso però si ricorda che questo periodo è solo indicativo e varia a seconda del microclima zonale.

Partendo dal mese indicato si può decidere tranquillamente di spostare l’operazione purché non si arrivi alla fine della stagione. Il mio consiglio, comunque, sia per i neofiti che per gli esperti è seguire il calendario lunare sia in fase di semina sia in fase di raccolta.

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Orto in vaso a Primavera

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La primavera è la stagione in cui la natura si risveglia e, quindi, la stagione che ci permette una più ampia scelta degli ortaggi e delle verdure che il nostro orto in vaso ospiterà.

Per l’orto in vaso a primavera abbiamo una scelta di ortaggi, verdure e erbe aromatiche pressoché infinita.

Ortaggi per l’orto in vaso in primavera

Di seguito gli ortaggi più comuni, in ordine alfabetico.

  • Aglio (Marzo)

  • Angurie (Marzo)

  • Asparagi (Aprile)

  • Basilico (Marzo)

  • Bieta (Marzo)

  • Carote (Aprile)

  • Cavoli (Aprile)

  • Cetrioli (Maggio)

  • Cicoria (Aprile)

  • Cime Di Rapa

  • Cipolle (Marzo)

  • Fagioli (Marzo)

  • Fagiolini (Aprile)

  • Fave (Marzo)

  • Indivia (Aprile)

  • Lattuga (Marzo)

  • Menta (Marzo)

  • Mirtilli (Marzo)

  • Melanzane (Marzo)

  • Meloni (Marzo)

  • Patate (Aprile)

  • Peperoni (Aprile)

  • Peperoncini (Aprile)

  • Piselli (Marzo)

  • Pomodori (Marzo)

  • Porri (Marzo)

  • Zucca (Marzo)

  • Prezzemolo (Aprile)

  • Ravanello (Aprile)

  • Rosmarino (Marzo)

  • Rucola (Marzo)

  • Salvia (Marzo)

  • Sedano (Aprile)

  • Zucchine (Aprile)

Suggerimenti utili per l’orto in vaso in primavera.

Alcuni di questi ortaggi come la Rucola, le Carote, la Bieta, i Fagiolini, le Fave e le Zucchine sono già pronti al consumo dopo poche settimane dalla semina.

Il pomodoro è l’ortaggio più coltivato e possiede proprietà antiparassitarie.

È sufficiente mettere a Macerazione i fusti e le foglie e si ottiene un ottimo antiparassitario utile per le afidi.

La sua sola presenza allontana ospiti indesiderati come le cavolaie, le altiche e le mosche.

Naturalmente in balcone non avremo tutti questi problemi a tenere lontani insetti pericolosi al raccolto ma è consigliabile adottare misure preventive soprattutto per le abitazioni vicine ad aree in aperta campagna.

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Orto in vaso in Estate

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A fine primavera, verso la fine di giugno, il nostro orto in vaso è pronto al cambio di stagione. Dopo la raccolta del nostro orto in vaso a primavera e, rispettando le regole delle rotazioni colturali, possiamo scegliere come sarà il nostro orto in vaso in estate.

Alcuni ortaggi in vaso a primavera proseguono anche nei mesi estivi sia come semina che come raccolta.

Si può proseguire con queste coltivazioni oppure iniziare a preparare il nostro orto in vaso in estate rinnovando gli ortaggi.

Ortaggi per l’orto in vaso in estate

Di seguito gli ortaggi più comuni, in ordine alfabetico:

  • Basilico (Giugno)

  • Carciofo (Giugno)

  • Cardo (Giugno)

  • Carota (Agosto)

  • Carota, (Giugno)

  • Cavolfiore (Giugno)

  • Cavolo Broccolo (Giugno)

  • Cavolo Bruxelles (Giugno)

  • Cavolo Cappuccio Precoce (Agosto)

  • Cavolo Verza (Agosto)

  • Cavolo Verza (Giugno)

  • Cicoria (Giugno)

  • Cima Di Rapa, (Giugno)

  • Cipolla Rossa, Bianca, Gialla (Luglio)

  • Finocchio (Luglio)

  • Fragoline , Ribes (Giugno)

  • Lattuga (Giugno)

  • Lattuga Autunnale (Agosto)

  • Lattuga Romana, (Giugno)

  • Limone (Giugno)

  • Misticanza (Giugno)

  • Pomodorini (Giugno)

  • Porro (Giugno)

  • Prezzemolo (Giugno)

  • Rapa (Giugno)

  • Rapa (Luglio)

  • Ravanello (Luglio)

  • Rucola (Luglio)

  • Sedano Rapa, (Giugno)

  • Spinacio (Agosto)

  • Valeriana (Luglio)

Suggerimenti utili per l’orto in vaso in estate.

Curare l’orto in vaso in primavera è diverso dal curare l’orto in vaso in estate per via del microclima zonale stagionale con particolare riferimento a:

  • cicli di annaffiatura

  • esposizione della pianta al sole pieno

È bene dunque prestare attenzione nella scelta dell’ortaggio e della consociata.

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Orto in vaso in autunno

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Alla fine dell’estate il nostro orto in vaso ci ha consegnato ortaggi di ogni genere dal pomodoro alla zucchina, dalla melanzana al peperone, dalle patate alle cipolle nonché le erbe aromatiche pronte ad essere essiccate e conservate…

e in autunno?

Ortaggi per l’orto in vaso in autunno.

L’orto in vaso in autunno prosegue con ortaggi che hanno periodo di semina e di raccolta tra settembre, ottobre, novembre e dicembre.

Di seguito gli ortaggi più comuni, in ordine alfabetico:

  • Bieta (Settembre)

  • Borragine (Ottobre)

  • Carota (Settembre)

  • Cavolo Rapa (Settembre)

  • Cicoria da Taglio (Settembre)

  • Cima Di Rapa (Settembre)

  • Cipolle (Settembre)

  • Cornetti (Settembre)

  • Fava (Settembre)

  • Indivia Riccia (Ottobre)

  • Lattuga Da Taglio (Settembre)

  • Prezzemolo (Settembre)

  • Pisello (Ottobre)

  • Ravanello (Settembre)

  • Radicchio (Settembre)

  • Scarola (Settembre)

  • Spinacio (Settembre)

  • Taccole (Settembre)

  • Valeriana (Settembre)

  • Verza (Settembre)

Suggerimenti utili per l’orto in vaso in autunno.

L’orto in vaso in autunno è impegnativo in quanto non sempre è possibile avere un balcone o un terrazzo al coperto.

La natura di per se è a riposo ed una serra è sconsigliabile in balcone.

Quello che è possibile fare è mantenere al riparo i vasi delle piante aromatiche per continuare a curarle e tenerle pronte per la prossima primavera.

Al riparo il vaso di limoni che può tranquillamente diventare una pianta da appartamento sempre-verde.

Le ultime zucche raccolte a dicembre di cui conserveremo i semi per la semina a febbraio e i semi del basilico se avete prestato cura e attenzione all’inizio dell’autunno di lasciare alcuni rami a fiorire.

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Orto in vaso in inverno

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Sappiamo che i contadini più provetti utilizzano i semenzai in vaso in inverno per avere piantine rigogliose da svasare in primavera (fine marzo).

Ecco quindi che possiamo utilizzare questo periodo dell’anno per anticipare l’orto in vaso a primavera.

Occorre, però, non dimenticarsi che questa stagione coincide in Italia con il periodo più freddo. È bene quindi, se non si intende restare fermi, proteggere le nostre piante e, per farlo, possiamo utilizzare del tessuto non tessuto o appositi teli isolanti.

Ortaggi per l’orto in vaso in inverno (semenzaio).

Di seguito gli ortaggi più comuni, in ordine alfabetico:

  • Basilico .

  • Lattuga

  • Melanzana

  • Peperone dolce

  • Peperoncino piccante

  • Pomodoro

  • Timo

  • Zucchine

Uso dei semenzai per l’orto in vaso in inverno

I semenzai sono dei contenitori che ospitano le semenze.

Possono essere:

  • individuali (accolgono un solo germoglio singolarmente)

  • comuni (accolgono più germogli insieme)

Sono realizzati in materiale di vario genere come cartone, plastica, ecc. ed in commercio si trovano facilmente semenzai biodegradabili che saranno messi a dimora senza la necessità di togliere la piantina sviluppata dal contenitore.

Anche i semenzai possono essere fatti in casa e ricavati facilmente riciclando qualsiasi contenitore di plastica, tetrapak, cartone plastificato e scatoline di polistirolo di misure idonee.

L’importante è praticare dei fori sul fondo che assicurino il drenaggio e la traspirazione ed assicurarsi che siano sufficientemente profondi.

Solitamente negli orti sui campi all’aperto il periodo invernale coincide con periodi di raccolta più che con periodi di semina.

È in questo periodo che si raccolgono ad esempio le Brassicaceae come anche sedano, radicchio e tutto quello che è stato piantato in autunno.

Anche per chi ha un orto in vaso dovrebbe essere, quindi, la stessa cosa in attesa che la bella stagione inizi per ripartire con un altro ciclo.

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Orto in vaso: contenitori e disposizione

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Il problema maggiore che incontra chi inizia a praticare l’orticoltura in vaso è quasi sempre dato dalla massa d’ingombro dei vasi e dei sottovasi e dal loro peso specifico.

Pur sviluppando l’orto in vaso un peso non proprio eccessivo, che si aggira intorno ai 350 Kg di carico per metro quadrato al massimo, la scelta dei contenitori giusti e dell’organizzazione degli spazi può fare una notevole differenza in termini di qualità e di quantità di ciò che coltiveremo.

La parola d’ordine ancor prima di iniziare dovrebbe essere l’organizzazione e per farlo, neanche a ripeterlo, possiamo modellare validi esempi adottati da chi da anni pratica l’orto in vaso.

Anche in questo caso esistono delle regole ben precise che, se osservate, aiuteranno i nostri ortaggi in vaso a compiere il loro ciclo produttivo.

Vediamone alcune:

  • l’ambiente che ospiterà i vasi e i sottovasi dovrà essere preferibilmente a Sud. Orientare in ogni caso i vasi verso questa direzione

  • rampicanti e ortaggi alti e voluminosi vanno posizionati necessariamente dietro le altre piante in modo che non tolgano la luce diretta del sole agli altri ortaggi. A tal proposito, dopo la disposizione iniziale, accertarsi che questo avvenga

  • gli ortaggi a ciclo breve (ravanello, spinacio, lattuga ecc.) e gli ortaggi tardivi voluminosi, travasati nel medesimo periodo, dovrebbero essere posizionati vicini in modo che quando i primi saranno raccolti, i secondi avranno più luce per crescere senza invadere lo spazio di altri ortaggi adiacenti

  • non esiste un contenitore migliore di un altro. Orto in vaso non significa che dobbiamo per forza utilizzare vasi e sottovasi. Ho visto ortaggi crescere benissimo in pentole vecchie riadattate a questo scopo. L’importante è che il contenitore rispetti l’apparato radicale degli ortaggi e non sia né troppo piccolo né troppo grande sia in profondità che in diametro

A tal proposito, di seguito, alcuni esempi. Le successive misure sono espresse in centimetri.

 
Ortaggio Diametro min Profondità min
Aglio 20/30 15/20
Angurie 50/60 40/50
Asparagi 20/30 15/20
Basilico 20/30 15/20
Bieta 20/30 15/20
Carote 40/50 30/40
Cavoli 40/50 30/40
Cetrioli 40/50 30/40
Cicoria 20/30 15/20
Cipolle 20/30 15/20
Fagioli 40/50 30/40
Fagiolini 40/50 30/40
Fave 40/50 30/40
Finocchio 20/30 15/20
Indivia 20/30 15/20
Lattuga 20/30 15/20
Menta 20/30 15/20
Mirtilli 20/30 15/20
Melanzane 40/50 30/40
Meloni 50/60 40/50
Patate 40/50 30/40
Peperoni 40/50 30/40
Peperoncini 20/30 15/20
Piselli 40/50 30/40
Pomodori 40/50 30/40
Porri 20/30 15/20
Prezzemolo 20/30 15/20
Ravanello 40/50 30/40
Rosmarino 20/30 15/20
Rucola 20/30 15/20
Salvia 20/30 15/20
Sedano 20/30 15/20
Spinacio 40/50 30/40
Zucca 50/60 40/50
Zucchine 50/60 40/50
  • gli ortaggi, come qualsiasi altra specie vivente, hanno bisogno per crescere e completare il proprio ciclo produttivo di spazio sufficiente ed ogni ortaggio è differente in questo. Se non si è sicuri abbondare è meglio

  • scegliere vasi e sottovasi di un determinato materiale, come detto, non fa molta differenza. Generalmente il vaso in terracotta garantisce maggiore traspirazione alla pianta mentre il vaso in resina è preferibile nel caso in cui le piante siano mosse periodicamente. Scegliere contenitori di colore preferibilmente chiaro in modo che la luce diretta del sole nei periodi caldi non li riscaldi eccessivamente. I sottovasi dovranno essere per forza alti e capienti

  • argilla espansa e il tessuto non tessuto sono gli amici che maggiormente ci daranno una mano per evitare ristagni d’acqua in fondo ai contenitori. L’argilla espansa favorisce il drenaggio e il tessuto non tessuto evita che i fori del contenitore si ostruiscano

  • rispettare sempre e comunque le regole del buon vicinato

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L’orto in vaso è un’occasione ghiotta per praticare agricoltura urbana nelle proprie mura domestiche.

Malgrado tutto possa essere coltivato in vaso, il buon senso di chi pratica questo tipo di orticoltura diventa fondamentale come fondamentale è la scelta degli ortaggi.

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A presto.



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